Visti poi, a latere, i recenti risultati innovativi, sembra emergere la definizione di una nuova Medicina, il cui approccio deve essere attualizzato secondo nuovi parametri, primo fra tutti conoscenza e studi multidisciplinari nonché l’esigenza di creazione di équipes multispecialistiche. Questa nuova prospettiva viene oggi definita nel suo complesso, con il termine di medicina riparativa o rigenerativa (regenerative medicine, tissue repair, nella letteratura anglosassone), traslazionale, perché traslata dai laboratori alla clinica e personalizzata poichè realizza un approccio terapeutico puntuale, risolutivo e personalizzato per ciascun paziente. La Medicina Rigenerativa Traslazionale Personalizzata è un nuovo campo multidisciplinare della Medicina, in evoluzione in parallelo ai moderni prodotti biotecnologici, che nel mondo rappresentano ad oggi il 20% dei farmaci in commercio (Gradnik R. 16-10-2009). Questo innovativo settore scientifico sta apportando un approccio rivoluzionario per patologie ad oggi intrattabili. La piena realizzazione della medicina riparativa richiede l’approfondimento di numerosi aspetti scientifici di base, la disponibilità di nuove professionalità e oltre, a volte, strutture adeguate dedicate alla conservazione e alla manipolazione dei materiali biologici da utilizzare a scopo terapeutico. Negli ultimi anni questi trattamenti sono stati applicati a diverse patologie in tutto il mondo, raggiungendo un alto grado di sicurezza operativa ed efficacia terapeutica (Zuk PA 2010; Schäffler et al., 2007). L’uso di terapie cellulari è regolamentato dalla Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e dalla European Medicines Agency (EMA): EMEA/CHMP/410869/2006; Doc. Ref. EMEA/149995/2008; Doc. Ref. EMEA/CHMP/BWP/450/01.
Dall’entrata in applicazione del regolamento europeo sui medicinali per TA (1394/2007/EC), 1 gennaio 2009, tutti i prodotti medicinali avanzati devono essere prodotti in strutture dedicate: officine cellulari (Cell Factory). I prodotti per terapie cellulari di origine autologa e consolidati, preparati con manipolazione minima, possono essere applicati in regime di ambulatorio chirurgico e di Day-Surgery (DM. 12 settembre 2000); essendo prodotti autologhi non possono dare alcuna reazione avversa.
L’esempio U.S.A.
Per contenere i costi eccessivi di una popolazione sempre più longeva e sempre più soggetta a malattie cronico-degenerative, gli Stati Uniti hanno investito moltissimo nel settore delle terapie avanzate.
Utilizzano questo nuovo approccio terapeutico, tecnologico e all’avanguardia, per contenere una spesa sanitaria che li affligge per $ 1,5 trilioni ogni anno per il trattamento di patologie cronico-degenerative in crescente aumento in una popolazione sempre più longeva. A fronte di un investimento di $ 4 bilioni, gli USA hanno raggiunto un guadagno di $ 18,9 bilioni nel 2009, con proiezioni di mercato per il 2019 di $ 24,3 bilioni, grazie all’aumento del numero dei prodotti medicinali avanzati, autorizzati per l’immissione in commercio – 2020 A New Vision – A Future for Regenerative Medicine U.S. Department of Health and Human Services.
http://www.hhs.gov/reference/newfuture.shtml